La Scozia oltre ad essere ricca di loch (laghi), colline verdeggianti e vallate, vanta un gran numero di isole.
Si contano circa 800 isole, di cui soltanto un centinaio abitate, tutte caratterizzate da paesaggi suggestivi e affascinanti.
In questo post racconteremo le isole che fanno parte delle Ebridi interne, più un’intrusa.
Sono le più facili da raggiungere in auto partendo da Edimburgo e si estendono sulla costa Ovest della Scozia.
Basta fare qualche km immersi in bellissimi glen (vallate), attraversare qualche ponte o salire su qualche traghetto per ritrovarsi su isole ferme nel tempo.
Ognuna di queste isole racchiude in sé tutta l’essenza della Scozia. Si tratta di: Skye, Mull, Iona, Staffa, Jura, Islay e l’intrusa Arran.
La Scozia e le sue isole: Skye
L’isola di Skye è sicuramente la più famosa e più grande tra le Ebridi Interne. Il suo nome in gaelico significa isola nebbiosa a sottolineare l’atmosfera mistica in cui l’isola è avvolta.
Caratterizzata da paesaggi incontaminati e mozzafiato, noi ci siamo davvero innamorati di Skye e abbiamo passato vari weekend qui, durante i nostri due anni in Scozia.
Skye è collegata alla terraferma da un ponte che parte da Kyle of Lochalsh, in alternativa la si può raggiungere in traghetto da Mallaig (QUI informazioni sul servizio traghetti)
Il centro principale di Skye è la suggestiva cittadina di Portree, costruita attorno ad un affascinate porticciolo.
L’attrazione più famosa di Skye è invece il Castello di Dunvengan. Posto a circa 30 minuti da Portree e abitato dal clan dei McLeod, questo castello è costruito su un altopiano roccioso che affaccia sul lago Dunvengan.
Per gli appassionati di scalate, la parte sud ovest dell’isola è senza dubbio la migliore. Qui si trovano le Cullins Montains, per metà costituite da roccia vulcanica nera (Black Hills) e per metà da granito rosso (Red Hills). Imperdibile è anche l’Old Man of Storr un misterioso pinnacolo di roccia.
Come ogni luogo in Scozia, anche Skye ha il suo whisky e si tratta del Talisker, un single malt prodotto proprio nelle distillerie dell’isola.
La Scozia e le sue isole: Mull
Proseguendo verso sud, l’altra grande isola che si incontra è Mull. Ben collegata alla terra ferma da diversi traghetti (QUI tutte le info) i paesaggi di Mull lasciano davvero senza fiato: scogliere, spiagge bianchissime, castelli e un piccolo e colorato centro Tobermory.
A Tobermory vivono la maggior parte degli abitanti dell’isola. Il paesino è caratterizzato da alcuni negozi di artigianato locale e da edifici colorati che hanno ispirato vari artisti del luogo.
Ma quello che ci ha colpito di più dell’isola di Mull è la sua spettacolare costa che regala paesaggi magnifici da nord, dove si trova la Baia di Calgary, a sud, dove si possono ammirare gli imponenti archi di Carsaig.
Anche a Mull non mancano affascinanti castelli in rovina, uno fra tutti il Duart Castle.
La Scozia e le sue isole: Iona
Prendendo un traghetto dal porto di Fionnphort (senza auto) sull’isola di Mull, si raggiunge la misteriosa Iona. L’isola è una piccola perla mistica e affascinante. Una volta sbarcati sull’isola di Iona, si viene avvolti da un’atmosfera surreale data dalla presenza di una gigantesca abazia in cui tuttora sono sepolti 48 re scozzesi, tra cui i Macbeth. L’isola è abitata soltanto da un centinaio di persone… conoscete un posto più affascinante???
La Scozia e le sue isole: Staffa
Staffa fa parte delle Small Isles ed è raggiungibile con una gita da Mull (partenza da Tobermory). L’isolotto è completamente disabitato e attira per la famosa grotta di Finegal, caratterizzata da colonne di roccia a 6 facce (come quelle che si vedono spesso in Irlanda). Qui, in primavera, è possibile osservare i puffin (pulcinelle di mare) simbolo della Scozia.
La Scozia e le sue isole: Jura
Il nome Jura in gaelico significa cervo, ad indicare appunto che su quest’isola i principali abitanti sono soprattutto loro, i cervi.
La maggior parte delle persone (circa 150) vivono invece nel paesino di Craighouse, sulla costa est, dove non può mancare una distilleria di whisky… che anche i cervi, in Scozia, gradiscano un goccino di whisky???
La Scozia e le sue isole: Islay
Islay è l’isola più a sud delle Ebridi interne. E’ famosa principalmente per due aspetti: il whisky dal sapore torbato e affumicato, e la presenza di moltissime specie di uccelli. Perfetta per gli appassionati del birdwatching e per quelli che amano gustarsi un bicchiere di buon whisky ammirando paesaggi mozzafiato. Conoscete qualcosa di più scozzese da fare?
La Scozia e le sue isole: Arran
L’isola di Arran non fa parte delle Ebridi interne ma abbiamo comunque deciso di parlarne in questo post perché, come le precedenti isole, rappresenta un’ottima gita da fare se si parte da Edimburgo. Raggiungibile facilmente in traghetto da Ardrossan (QUI tutte le informazioni), Arran è l’isola più bella tra quelle del Firth of Clyde. Ad Arran oltre all’onnipresente whisky, potrete gustarvi anche degli ottimi formaggi locali, magari proprio mentre osservate da lontano una foca o un’otaria, indiscusse frequentatrici dell’isola. Quest’isola ha anche un aspetto mistico e forse un po’ magico. Qui si possono infatti ammirare i cerchi megalitici di Macrie Moor.
Ognuna delle isole scozzesi che abbiamo visitato ha caratteristiche diverse, ma tutte hanno in comune una cosa: racchiudono in piccoli spazi tutta la magia che si respira in Scozia.