Durante un viaggio in India è impossibile non imbattersi in una mucca…
Le si vede passeggiare ovunque.
Bloccano il traffico caotico nelle strade indiane, fanno pisolini davanti a negozi e ristoranti, muggiscono accanto agli autobus in sosta.
Sono uno dei simboli dell’India.
Allora ci siamo chiesti: come deve essere nascere mucca in India?
Perché se nasci mucca in America, sai già che nella migliore delle ipotesi diventerai un succulento hamburger in una steak house, ma potresti anche finire nel menù completo di qualche fast food accompagnata da patatine fritte e salse…
Ma se nasci mucca in India, la situazione è decisamente diversa.
Prima di tutto hai altissime probabilità di non venire mangiata.
Infatti, per la religione hindu (praticata da circa l’80% della popolazione indiana) la mucca è sacra, quindi non può essere né “molestata” né mangiata.
E’ vista come un animale da rispettare perché calmo e docile… è un po’ l’animale domestico indiano e nessuno penserebbe mai di poterselo mangiare.
La mucca, nella religione hindu, rappresenta Dharma, quindi nei festival viene agghindata e decorata con ghirlande, tessuti e colori vari.
Altro motivo per cui le mucche sono così rispettate, è che con il loro latte è possibile produrre il ghee (burro chiarificato).
Oltre in cucina, il ghee viene utilizzato come “combustibile” per lo Yajna, uno dei principali riti hindu che consiste nell’ accendere una fiamma davanti all’immagine di un dio.
Certo la vita da mucca in India non è tutta rose e fiori.. anzi!
Invece di verdi pascoli, le mucche camminano per le strade trafficate delle città e il cibo di cui si nutrono molto spesso è l’immondizia che trovano qua e là.
Riassumendo quindi, nascere mucca in India vuol dire: passare la vita a girovagare per le strade della città, magari essere truccate e abbigliate per qualche festival ed essere considerate come un animale domestico… Decisamente più fortunate delle colleghe americane!!