Qual è la capitale della Birmania?
Cercando su Google la risposta che si trova è Naypyidaw.
In realtà, dopo essere stati in Birmania quasi un mese, abbiamo capito che la vera capitale e cuore del Paese è Yangon (o Rangoon).
Definita anche “Capitale Fantasma”, Naypyidaw è stata costruita da zero e, nonostante gli sforzi del governo, rimane tuttora poco abitata e molto poco interessante dal punto di vista turistico.
In questo post parleremo della capitale de facto, la bellissima e affascinante Yangon.
Siamo arrivati in Birmania in aereo con un volo da Kuala Lumpur e subito ci siamo sentiti catapultati in un mondo completamente diverso.
Yangon per noi è stata la porta d’accesso a questo nuovo Paese e per un giorno ci siamo immersi nel suo centro storico e ci siamo illuminati osservando l’immensa pagoda.
LA CAPITALE DE FACTO DELLA BIRMANIA – YANGON IN UN GIORNO: DALL’AEROPORTO AL CENTRO CON L’AUTOBUS
Già all’aeroporto internazionale di Yangon, la modernità che ci aveva accompagnato in Malesia, sembra essere sparita.
Niente treni express che collegano con il centro città, solo taxi o una camminata di due chilometri per prendere un autobus.
Noi scegliamo l’opzione 2 e ci incamminiamo, all’uscita dall’aeroporto a destra, seguendo l’unica strada asfaltata.
Ed è già tutto così particolare… piccoli monaci bambini camminano con noi e ci scrutano, le persone a cui chiediamo informazioni ci rispondono a gesti perché non parlano inglese, qualcuno ci sorride.
Arrivati sulla polverosa strada principale prendiamo l’autobus 37 che in circa 40 minuti ci porta nella zona centrale, passando per l’enorme pagoda dorata e il lago.
Posiamo gli zaini e iniziamo ad esplorare la città.
LA CAPITALE DE FACTO DELLA BIRMANIA – YANGON IN UN GIORNO: IL CENTRO
Attorno alla Sule pagoda, alta 44 metri e sorella più vecchia della famosa Shwedagon, corrono le strade trafficate di Yangon.
Questo è il cuore della città e a breve distanza si trovano il Municipio, la Immanuel Baptist Church e il parco Maha Bandula.
La via accanto al parco la sera si riempie di banchetti che vendono cibo di strada. Noi abbiamo assaggiato degli spiedini davvero buonissimi (ci siamo tornati 2 volte!).
Dalla piazza accanto alla Sule Pagoda partono vari autobus molto utili per visitare la città come il 36 per la stazione dei bus Aung Mingalar o il 29 e il 12 per arrivare al Chaukhtatgyi Buddha (costo del biglietto 200 kyat).
A ovest della Sule pagoda si estende invece il quartiere di China Town con mercati colorati e piccoli ristoranti.
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LA CAPITALE DE FACTO DELLA BIRMANIA – YANGON IN UN GIORNO: CHAUKHTATGY BUDDHA E LA SHWEDAGON PAGODA
Dalla fermata di Sule, proprio dietro la pagoda, prendiamo l’autobus 29 e in 20 minuti circa (traffico permettendo) arriviamo davanti all’ingresso del tempio dove è custodito una delle più grandi statue di Buddah reclinato in Birmania: il Chaaukhtatgy Buddah (ingresso libero).
Sotto un tetto di alluminio e a tratti un po’ kitsch, si trova questa enorme statua con dei bellissimi piedoni decorati.
Il luogo è molto tranquillo e ancora pochi sembrano essere i turisti che lo visitano.
Fuori dal tempio, troverete dei signori che si proporranno di accompagnarvi al centro di meditazione. In cambio di una donazione al tempio (non libera ma di minimo 5000 kyat) vi mostreranno le persone che lì vivono e meditano.
Salutata la statua del gigantesco Buddah, facendo una camminata di circa 1.5 chilometri si raggiunge la Shwedagon Pagoda, il simbolo di Yangon. Vi si può accedere da 4 entrate principali dotate di scale o ascensori.
L’ingresso ha un costo di 10000 kyat, le scarpe e le calze vanno lasciate all’entrata ed è necessario indossare pantaloni lunghi e avere le spalle coperte, sia per gli uomini che per le donne.
Il luogo è davvero stupendo. La stupa dorata altissima risplende e fa apparire più luminosi e belli anche tutti gli altri piccoli templi che la circondano.
Il giro attorno alla stupa deve essere fatto in senso orario mentre si osservano alla base le statue corrispondenti al giorno di nascita.
I fedeli si fermano a pregare proprio davanti alla statua che rappresenta il loro giorno, decorandola dei fiori e bagnandola con dell’acqua.
Si rimane estasiati davanti a così tanto splendore e i canti dei fedeli contribuiscono a creare un’atmosfera mistica in questo luogo. L’oro illuminato dal sole e il cielo azzurro rendono quasi surreale questa esperienza.
LA CAPITALE DE FACTO DELLA BIRMANIA – YANGON IN UN GIORNO: CIRCULAR TRAIN
Se hai ancora del tempo a disposizione e sei interessato a come si svolge la vita fuori da Yangon, ti suggeriamo di salire sul “circular train” che parte proprio dalla stazione di Yangon.
Ti basterà comprare il biglietto e salire a bordo per ammirare l’area metropolitana di Yangon.
L’intero circuito è lungo circa 50 km ed è possibile scendere in una delle stazioni per ammirarne il mercato o per fare semplicemente una pausa.
Per ricevere spiegazioni e interessanti retroscena sulla vita birmana, ti consigliamo di dare un’occhiata al tour organizzato dai ragazzi della Backstreet Accademy.
Non solo è interessante e molto economico, ma aiuta lo sviluppo delle comunità locali.
Complimenti ragazzi! Noi partiremo tra un mese per la Birmania e devo dire che i vostri post sono stati davvero utili.Grazie
Grazie mille Alessandra! Goditi il viaggio in Birmania… è un Paese stupendo e siamo sicuri ti piacerà!