Sono le 7 quando con i nostri due zaini e una guida di nome Mr Robin, partiamo da Kalaw, nel nord della Birmania.
Il sole è appena sorto e fa ancora freddo, ma siamo carichi perché stiamo per iniziare uno stupendo trekking che in due giorni ci porterà al famoso Lago Inle.
Ecco alcune informazioni utili per chi come noi si vuole incamminare tra le campagne della Birmania per vedere da vicino la vita nei villaggi rurali.
Ci si stanca perchè si cammina molto, si suda durante il giorno e si congela durante la notte, si dorme su materassi a terra…ma ne vale assolutamente la pena.
Trekking da Kalaw al Lago Inle: preparativi
Appena arrivati a Kalaw, una tranquilla e rilassata cittadina immersa tra i monti, notiamo che ci sono ovunque piccoli uffici che propongono trekking guidati di due o tre giorni. Noi ne abbiamo girati un po’ per capire come erano organizzati e i costi. La nostra scelta finale però, è ricaduta su quello di due giorni organizzato da Golden Lily, la guesthouse in cui dormivamo. A convincerci non solo Mr Robin, la guida dalla voce calma e dal sorriso coinvolgente, ma anche il costo di 40.000 kyat per due giorni – 1 notte (pasti e pernottamento compresi) o 55.000 kyat per i tre giorni.
Nello zaino per il trekking, oltre a vestiti pesanti per la notte e leggeri per il giorno, servono acqua da bere, prodotti per lavarsi, asciugamano, repellente per insetti, crema solare, cellulare con torcia, powerbank.
Il trekking non è difficile ma nemmeno estremamente facile. Si devono mettere in conto ore di camminate sotto il sole, sali e scendi, e circa 15-18 chilometri al giorno. Ma soprattutto si deve tenere presente che si dormirà nella casa di contadini con scarsa energia elettrica e bagni/docce all’aperto.
Per chi, come noi, non è abituato a camminare per lunghe tratte, consigliamo di limitarsi a fare i due giorni di trekking anziché tre.
Trekking da Kalaw al Lago Inle: durante il cammino
La nostra esperienza si basa sul trekking di due giorni che ci ha portato a scoprire piccoli villaggi e addentrarci nella natura della campagna birmana.
Ci siamo spostati su strade sterrate, attraversando luoghi fuori dal tempo.
Villaggi costituiti da case di bamboo, una scuola e un tempio, dove abbiamo incontrato persone curiose e attente ma tanto gentili e sorridenti.
Bambini che corrono felici urlando “mingalarbar” (ciao), donne indaffarate nei campi o a fare il bucato, uomini che accompagnano i buoi al pascolo… davvero un’esperienza stupenda. In più abbiamo avuto la fortuna di assistere ai preparativi per un matrimonio: una cinquantina di persone riunite a preparare il cibo e vari oggetti (tavoli, sgabelli…) per il grande evento.
Eravamo parecchio titubanti nel fare foto perché ci sentivamo di intrometterci nelle loro vite. Così abbiamo sempre chiesto il permesso prima ai soggetti interessati che in ogni occasioni si sono messi in posa regalandoci ricordi stupendi.
Tutto questo fa davvero dimenticare la fatica dei chilometri percorsi.
Trekking da Kalaw al Lago Inle: il pernottamento
Nel costo del trekking sono inclusi anche i pasti e il pernottamento.
Nel nostro caso, siamo stati ospitati nelle casa di un contadino nonché capo villaggio, che ha cucinato per noi anche una cena squisita a base di riso e vari curry. Nella casa c’è una cucina con il fuoco, una stanza con dei materassi a terra, una terrazza da cui guardare il tramonto. I bagni sono all’esterno, così come la doccia che si trova sotto un albero di banane e consiste in una tinozza d’acqua e una ciotola per versarsela addosso. Meglio usarla prima che faccia buio e freddo!
L’esperienza di dormire in una casa in un piccolo villaggio di contadini è davvero impagabile e lo spettacolo delle stelle nel cielo di notte è la ciliegina sulla torta.
Trekking da Kalaw al Lago Inle: in barca sul lago
Al termine del secondo giorno di trekking si raggiunge un fiume dal quale ci si imbarca a scoprire il meraviglioso Lago Inle. (prima dell’ultimo tratto di cammino vi verrà richiesto di pagare una tassa governativa di 13500 kyat).
Si sale su una barca in legno, molto simile alla longtail boat thailandese. Si naviga per circa un’ora attraversando villaggi galleggianti, distesi di alghe e bamboo e passando sotto piccoli ponti in legno.
Durante il percorso siamo riusciti anche a intravedere i famosi pescatori del lago Inle. Sono capaci di stare in equilibrio su una gamba sola mentre con l’altra manovrano il remo.
Trekking da Kalaw al Lago Inle: la nostra opinione
Se andate in Birmania, FATE IL TREKKING DA KALAW AL LAGO INLE!
Ne vale assolutamente la pena e per noi è una delle esperienze più belle da fare nel Paese.
Ciao! grazie per tutti i consigli, sto organizzando il mio viaggio di nozze in Birmania e vorrei vivere l’esperienza da te descritta. Una domanda per viaggiatori “zaino in spalla”: tu hai fatto delle vaccinazioni particolari? Mi sto informando sulla profilassi antimalarica, ma non capisco quanto sia necessaria in caso di viaggi “non estremi”/in zone remote della Birmania…
Grazie mille!