Le caste indiane

Le caste indiane possono sembrare un sistema superato ai giorni nostri.
In realtà, la divisione in base all’appartenenza a caste diverse, segna ancora molti momenti della vita in India, come i matrimoni, soprattutto nelle zone rurali del Paese.
Ma cosa sono e quante sono le caste indiane?
In questo articolo tutte le informazioni su questo affascinante aspetto della cultura indiana.

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LE CASTE INDIANE: QUANTE SONO

Il sistema delle caste è la divisione della società in classi diverse con gerarchie diverse.
Sarebbe nato circa 3000 anni fa e alla base ci sarebbe il principio indù della reincarnazione.
Nei testi sacri, i Manamsriti, la società indù viene divisa in 4 caste diverse.
– I Brahmani, i sacerdoti sono al livello più alto;
– I Kshatriya i guerrieri e nobili;
– I Vaisya gli agricoltori, commercianti e artigiani;
– I Shudra, mezzadri e servi.
A queste 4 i aggiungerebbe il gruppo dei Dalits, gli Intoccabili o Oppressi che non sarebbero degni di rientrare in nessuna delle classi precedenti.
Ognuna delle 4 grandi categorie chiamate Varna, letteralmente “colori”, si suddivide a sua volta in circa 3.000 caste e 25.000 sottocaste che vanno ad identificare più nel dettaglio le professioni.

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LE CASTE INDIANE: COME SI ENTRA IN UNA CASTA

L’appartenenza a una casta piuttosto che all’altra è stabilita per nascita.
Il termine casta, introdotto dai portoghesi, sarebbe la traduzione del termine sanscrito jati cioè “nascita”.
Per per gli induisti nascere significa, infatti, entrare a fare parte di una casta.
Alla base ci sarebbe il principio indù della reincarnazione, secondo cui l’anima si reincarnerebbe a seconda delle virtù o dei peccati commessi nella vita precedente.
Nascere membro di una casta inferiore significa, secondo questo sistema, aver vissuto la vita precedente come peccatore.
Nascere nella casta dei brahmani, indica invece che l’anima è pura e che, se si vivrà una vita virtuosa, si potrà arrivare al nirvana e interrompere il ciclo di morte e rinascita.
In caso contrario nella vita successiva ci si ritroverà membri di una casta più bassa.

LE CASTE INDIANE: COME FUNZIONANO

Per centinaia di anni, le caste hanno condizionato tutti gli aspetti della vita religiosa e sociale degli indù.
Appartenere alle caste più alte voleva dire avere un maggior numero di privilegi e agi e poter accedere a determinati lavori.
La divisione era molto netta tanto che, ad esempio, un membro della casta dei Brahamani poteva accettare cibo o doni solo da membri della sua stessa casta, mai da persone appartenenti a caste inferiori.
Anche i matrimoni erano possibili solo tra persone della stessa casta.

LE CASTE INDIANE: NELL’INDIA DI OGGI

Nel 1950 la costituzione indiana ha reso illegale il sistema delle caste.
Nelle grandi metropoli, questa gerarchia sembra oggi superata, tanto che sono sempre più diffusi i matrimoni tra membri di caste diverse.
Lo stesso non si può dire delle zone rurali e delle tribù che vivono isolate, dove la vita quotidiana è ancora fortemente condizionata dall’appartenenza a una casta piuttosto che all’altra.

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