La cucina nepalese non è certo una delle più rinomate al mondo… anzi! Quello che le manca è la varietà negli ingredienti e nelle preparazioni. Influenzata fortemente dalla cucina indiana e da quella cinese/tibetana, diventa quasi difficile capire quale piatto sia nepalese e quale invece “importato” dai due Paesi confinanti. Ci sono bastati pochi giorni in Nepal, per conoscere perfettamente la maggior parte dei piatti disponibili nei menù dei ristoranti locali… diciamo che la fantasia in cucina non fa parte delle doti dei nepalesi.
In questo articolo passiamo in rassegna i piatti della cucina nepalese con tanto di ingredienti e costi medi.
Ecco alcuni prodotti per portare a casa i sapori nepalesi:
PEPE DI TIMUT: Questa spezia, con piacevoli note di agrumi e pompelmo, viene raccolta a circa 2000 m tra i monti nepalesi (continua a leggere…)
SALE ROSA DELL’HIMALAYA: contiene naturalmente oltre 80 minerali essenziali utilizzati dal corpo per mantenere una buona salute e benessere. (continua a leggere…)
Cucina nepalese: premessa
La cucina nepalese si basa su pochi semplici ingredienti, in genere riso, verdure e legumi.
La varietà, come abbiamo anticipato, non è molto ampia. Così come non sono molte le opzioni per assaporarla.
Si va dai piccolissimi ristorantini locali, in genere specializzati in uno o due piatti (o solo momo e chowmein, o solo dal bhat), ai ristoranti più turistici. Questi ultimi offrono piatti anche della cucina occidentale, soprattutto nelle città di Pokhara e Kathmandu. E credeteci, dopo giorni e giorni a mangiare sempre riso, noodles e ravioli al vapore, alla vista di un panino farcito le papille gustative potrebbero esplodere dalla gioia.
Ovviamente in Nepal, come nella maggior parte dei Paesi dell’Asia, è importante fare attenzione al livello generale di igiene del locale che si sceglie per mangiare. Impossibile aspettarsi standard europei, soprattutto fuori dai grandi centri turistici, ma in generale non ci si può lamentare.
Anche qui valgono le classiche regole di sopravvivenza: niente acqua se non quella in bottiglia e sigillata, niente frutta lavata ne verdure crude (a meno che non venga specificato che sono state lavate con acqua filtrata).
Cucina nepalese: i costi
I costi del cibo in Nepal sono molto bassi, soprattutto se rapportati agli standard europei. Ovviamente una distinzione va fatta tra ristoranti turistici e ristoranti locali.
Nei ristoranti locali un piatto di momo (ravioli) al vapore può costare anche solo 60 rupie (0,50€) oppure si può trovare un dal bhat vegetariano (menù completo e illimitato) a 120/150 rupie (1€/1,25€). Nei ristoranti turistici ovviamente i prezzi sono molto più alti e difficilmente si trovano piatti sotto le 150 rupie. I menù completi in media partono dalle 300/450€ rupie (3/4€) ma si può arrivare anche a 10/15€ nei ristoranti più eleganti.
Lo sappiamo, sono cifre comunque molto basse, ma rapportate al costo della vita nepalese, ecco che diventano molto importanti.
Va anche sottolineato che nei ristoranti turistici, al conto totale viene aggiunta l’IVA al 13% e una tassa di servizio del 10%. Se poi si paga con carta di credito, si deve spesso sommare anche un ulteriore costo.
Tutto questo non avviene nei ristoranti locali, dove è possibile pagare solo in contanti.
Dopo questa premessa sui ristoranti e sui costi del cibo, iniziamo finalmente a parlare dei piatti della cucina nepalese.
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Cucina nepalese: il dal bhat
“Dal bhat power, 24 hours”(il potere del dal bhat, 24 ore al giorno) è una delle frasi stampate su molte magliette in vendita nei mercatini nepalesi.
Ma che cosa è il dal baht??
Si tratta di un piatto unico, simile al thali indiano, composto generalmente da: riso bollito, patate, erbette, dal (una specie di zuppetta di lenticchie gialle), un chutney di pomodoro e papad (una sfoglia croccante). A questa versione vegetariana si può aggiungere carne, in genere di pollo o bufalo, oppure uova.
Ma la caratteristica migliore del dal bhat è che è illimitato. Si continua a venire serviti finché non si supplica il cameriere di fermarsi!
In alcune zone del Nepal, il riso viene sostituito con una specie di polenta. Il piatto prende il nome di dhido.
Costi: si parte dalle 120/150 rupie (1€) per la versione vegetariana, alle 200/250 rupie (2€) per quella con carne. I prezzi qui indicati sono quelli applicati nei ristoranti locali. Si deve tenere conto che nei ristoranti turistici oppure nelle Tea House che si incontrano durante i trekking, i costi possono essere triplicati o persino decuplicati.
Cucina nepalese: i momo, i chowmein e la thukpa
I tre piatti di cui parliamo ora sono molti diffusi in Nepal ma appartengono alla cucina cinese/tibetana.
Momo
I Momo sono i famosi ravioli al vapore. Sono ripieni di verdure, generalmente cavolo e patate, oppure carne di bufalo o pollo. Vengono cotti in enormi recipienti di metallo appunto con la tecnica della cottura al vapore. Sono popolari anche nella versione “Fried” (fritti) oppure “Kothey” (al vapore e poi saltati in padella). Vengono serviti con una salsa piccante a base di pomodoro. Il prezzo per una porzione di Momo (10 pezzi) parte dalle 60 rupie (0,50€) nei piccoli ristorantini locali specializzati.
Chowmein
Altro non sono che i noodles (spaghetti di riso) saltati in padella con verdure e salsa di soia, oppure carne o uova. Non sono da confondere con i noodles istantanei dei sacchetti di plastica. Qui si tratta di spaghetti di riso freschi. Venduti spesso anche come mezze porzioni. I prezzi nei ristoranti locali variano dalle 50 rupie per la mezza porzione alle 180/200 per la porzione completa con carne.
Thukpa
Si tratta di una zuppa di noodles con verdure, o carne o uova. Ottima nelle fredde serate nepalesi, viene fatta con gli stessi noodles usati per i chowmein. Il brodo può essere arricchito con spezie, salsa di soia e una spruzzatina di lime.
Ecco alcuni libri di ricette della cucina nepalese:
Nepalese Cooking – Lauren Baird:ricette facili e veloci per ripetere a casa i piatti tipici nepalesi (continua a leggere)
Taste of Nepal – Jyoti Pathak : 350 ricette tradizionali nepalesi, dalle più semplici alle iù elaborate. (continua a leggere)
Gli snack nepalesi: bara, chatamari e sel roti
Dopo aver parlato dei principali piatti della cucina nepalese, parliamo ora degli snack. Si tratta di vere e proprie pietanze che vengono consumate durante tutto il giorno, indipendentemente dall’orario. I tre più popolari sono:
- Bara: si tratta di una specie di pancake fatto con farina di lenticchie. Si può mangiare da solo o accompagnato con uova o carne di bufalo macinata. (costo: a partire da 50 rs per una bara di piccole dimensioni).
- Chatamari: da molti definita la”pizza nepalese”, è una specie di piadina molle fatta con farina di riso e ricoperta di verdure saltate, formaggio, uova, carne e spezie varie. (i prezzi variano a seconda dei condimenti ma si aggirano attorno alle 200 rs).
- Sel roti: la versione nepalese delle ciambelle, anche se in comune hanno solo la forma tonda e il fatto di essere fritte nell’olio. I sel roti non sono dolci, ne salati. Sono una specie di pane fritto e vengono mangiati accompagnati da verdure come patate o ceci. Vengono venduti in molti banchetti lato strada e piccoli ristoranti. (costo: attorno alle 20/25 rs).
Le insalate nepalesi: sandheko, sekuwa e sukuti
I nepalesi la sera amano bere birra in compagnia e in genere la accompagnano con delle insalate piccanti chiamate sandheko. Gli ingredienti che compongono un sandheko sono vari ma in genere comprendono: patate, arachidi, cipolla cruda, pomodoro, peperoncino in grandi quantità, coriandolo. I sandheko sono sempre serviti freddi.
Altri due snack da bar che spesso accompagnano le bevute in compagnia, sono il sekuwa, pezzettini di carne grigliata di montone, anatra, pollo o bufalo; oppure il sukuti, carne essiccata piccante cotta alla brace.
Cucina nepalese: il khaja set
E ora passiamo a un altro piatto unico che altro non è che un insieme di snack serviti freddi. Al centro si trova il chiura, un riso schiacciato ed essiccato che viene accompagnato con semi di soia tostati, arachidi, insalata di patate, insalata di verdure piccanti, ceci, piccola frittella di bara, curry di verdure.
A questo si può aggiungere carne di pollo o bufalo. Il costo parte dalle 180 rupie.
I dolci nepalesi: yomari e juju
E per concludere questa carrellata sul cibo nepalese, ecco due dei dolci più famosi e diffusi:
- Yomari: si tratta di una specie di ravioli ripieni dalla forma a goccia. Data la consistenza sono più simili a degli gnocchi di riso e all’interno contengono un ripieno a base di cocco e spezie. Sono tipici soprattutto della città di Patan.
- Juju: uno yogurt cremoso e molto denso che viene servito in ciotoline di terracotta. Viene preparato con latte di bufalo ed è’ tipico di Bhaktapur. Viene definito “the king of curd” (il re delle cagliate).
Cucina nepalese: conclusione
In questo articolo abbiamo raccolto alcuni dei piatti della cucina nepalese. Sappiamo che l’elenco non è esaustivo perché ogni regione del Paese ha delle sue specialità locali che dipendono principalmente dalla disponibilità o meno di un determinato ingrediente, come la carne o il riso. I piatti che abbiamo indicato qui, sono quelli in cui è più facile “imbattersi” durante un viaggio in Nepal.