Taiwan è una meta ancora poco conosciuta e poco frequentata da turisti stranieri. Noi ci siamo stati per più di un mese e abbiamo scoperto alcune curiosità affascinanti e divertenti. Ecco le 15 cose più strane di Taiwan e dei taiwanesi.
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1. Tre nomi per una sola isola
Taiwan è il nome con cui la conosciamo, ma il suo nome ufficiale è Republic of China, da non confondersi con People’s Republic of China (PRC) che invece è la Cina. E poi c’è Formosa, il nome più antico che risale al 1542 quando dei marinai portoghesi, avvistando un’isola incontaminata, la annotarono sulle loro mappe come “Ilha Formosa” (l’isola stupenda).
2. Le persone hanno due nomi
La maggior parte dei taiwanesi, oltre ad avere un nome in cinese, ha un nome in lingua inglese. E la cosa bella è che i due nomi non c’entrano nulla l’un con l’altro e non sono le rispettive traduzioni. Entrambi i nomi vengono in genere scelti dai genitori sulla base del proprio gusto, dell’attore che preferiscono o della popstar americana del momento!
3. Il camion dell’immondizia
Una delle cose più assurde di Taiwan è il modo in cui si getta l’immondizia. Non si deve andare ai cassonetti o lasciare i sacchetti in appositi luoghi, come si fa da noi. A Taiwan si deve inseguire il camion dell’immondizia. Il camion annuncia il suo arrivo con una musichetta che a noi ricorda tanto quella del camion dei gelati. A quel punto tutte le persone si riversano in strada con tanto di sacchetti dell’indifferenziata alla mano e si preparano a gettarli sul camion che non si ferma mai. Procede lento per le strade, con tanto di musichetta, e tutti corrono per buttare l’immondizia.
4. L’importanza dell’ombrello
Se c’è un oggetto da cui le donne taiwanesi non si separano mai è l’ombrello. Piove? Aprono l’ombrello. C’è il sole? Aprono l’ombrello. Il tempo è incerto? Aprono l’ombrello. Insomma l’ombrello a Taiwan sembra essere un naturale prolungamento del braccio. Utilissimo per mantenere la pelle protetta dal sole e per non rischiare di abbronzarsi, dato che le donne taiwanesi amano avere la pelle chiara e tutti i prodotti cosmetici che contengono sbiancante ne sono la conferma.
5. Aperti 24/7
I mini market a Taiwan sono aperti 24 ore e sono frequentati 24 ore su 24. I più famosi e diffusi (1 ogni 500 metri) sono il 7/11 e il Family Mart. Se non si fa caso all’insegna esterna, è difficile capire in quale dei due si è entrati perché sono praticamente identici, vendono gli stessi prodotti e spesso fanno anche le stesse offerte… solo una cosa è diversa: la musichetta infernale all’entrata!
6. Taipei è una delle città con le case più costose del mondo!
Comprare un appartamento a Taipei richiede davvero un budget molto alto. In media una casa in centro costa attorno ai 10.000€/m2 e i prezzi sono in continuo rialzo. Questo perché Taiwan è densamente popolata ma gli spazi per vivere sono davvero pochi!
7. Quanta gente abita a Taiwan?
Come anticipato nel punto precedente, Taiwan è densamente popolata. Ci abitano circa 23 milioni di persone ma il Paese è grande più o meno quanto il Belgio e per fare il giro dell’intera isola in macchina servono meno di 8 ore. Calcolando poi che ci sono zone coperte da vegetazione fitta o montagne, si capisce perché le case costano così tanto.
8. Le superstizioni
Nonostante i taiwanesi siano un popolo molto istruito e con un’educazione molto alta, le superstizioni influenzano moltissimo la loro vita. Tra le più strane che ci sono capitate di notare c’è sicuramente l’ascensore senza il quarto piano perché il numero 4 è un numero sfortunato, un po’ come il 17 per noi. Altra cosa curiosa sono i vestiti. Il bianco si indossa ai funerali e per questo ai matrimoni le spose hanno vestiti rossi. Il rosso, infatti, è il colore della prosperità ed è ben augurante. Ma attenzione, perché se si scrive il nome di una persona con una penna rossa a questa potrebbero accadere delle disgrazie. E non c’è tregua neanche mentre si mangia. Se, infatti, si infilano le bacchette (la forchetta taiwanese) nella ciotola di riso facendole stare in posizione verticale, queste ricorderanno i bastoncini di incenso che si offrono ai morti, quindi non solo male auguranti ma anche un gesto di mancanza di rispetto! E noi che eravamo rimasti al versare il sale…
9. I passatempi preferiti
Al primo posto sicuramente la lotteria che si gioca non solo in particolari ricevitorie, in genere con le insegne gialle, ma anche con gli scontrini. Ogni scontrino, infatti, può essere estratto e permette di vincere dei premi in denaro. Altri due passatempi molto diffusi sono il karaoke con gli amici chiusi in cabine attrezzate con microfoni e luci stroboscopiche, e le macchinette con braccio meccanico per prendere peluche, noodles, cioccolato, carica batterie, bambole ecc…
10. Le date si scrivono al contrario
Prima l’anno, poi il mese e infine il giorno. Ma attenzione, perché a Taiwan hanno un calendario diverso che ha come anno zero l’indipendenza dai giapponesi. Per questo adesso qui è l’anno 108.
11. Si conta diversamente
Se si vogliono indicare i numeri con le mani perché non ci si ricorda come si dicono in cinese, ci si deve ricordare che il numero 1 si fa con l’indice, il 2 con il medio e così via fino al 5. Dal 6 al 9 si usa comunque una sola mano, quindi il 6 si fa aprendo solo il pollice e il mignolo, il 7 pollice e indice, l’8 pollice -indice-medio e il 9 aggiungendo anche l’anulare. Il 10 invece richiede due mani perché si fa con i due indice messi a formare una croce.
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12. Il kg taiwanese
Non solo le date sono diverse e i numeri si indicano diversamente, anche i kg sono diversi. 1 chilo taiwanese equivale infatti a 600 grammi dei nostri. Il kg taiwanese viene utilizzato come unità di misura soprattutto nei mercati della frutta.
13. La dolcezza
I taiwanesi amano il cibo dolce. Non dimenticheremo mai il momento in cui abbiamo addentato una cotoletta di maiale gigante e abbiamo scoperto che era dolce! Sì perché l’avevano condita con una salsa al miele. È tutto dolce… tranne il tè, quello lo preferiscono senza zucchero!
14. Vivono su un’isola ma non sanno nuotare
La maggior parte dei taiwanesi non sa nuotare quindi o entrano in acqua con enormi salvagenti rosa, oppure aspettano fermi sulla battigia o addirittura vietano a tutti di fare il bagno in mare… prevenire è meglio che curare, diceva qualcuno!
15. Il bigodino
Per qualche ragione a noi inspiegabile, moltissime ragazze girano per la città con un bigodino in testa. Fa abbastanza sorridere vederle tutte truccate e vestite eleganti, magari anche con scarpe con il tacco, ma con un gigantesco bigodino di plastica a tenere la frangia.
Decisamente un paese curioso. Quellanumero 4 che viene saltato in ascensore è veramente particolare. Ogni paese ha le sue particolarità e stranezze e una delle cose belle di un viaggio come il vostro è che avete il tempo per scoprirle e approfondire la cultura del posto. Buon viaggio ragazzi, è un piacere seguirvi.
GRAZIE MILLE CAMILLA!! Hai assolutamente ragione, sono le particolarità e le stranezze che danno colore a un luogo e sono la arte che preferiamo del viaggio! un abbraccio