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Il Giappone è caro. Lo dicono tutti!
Ma tutti chi?!?
Perché è vero il Giappone costa molto di più degli altri Paesi del Sud Est Asiatico, per non parlare dell’India o del Nepal che sembrano su altro pianeta in fatto di prezzi, ma ci sono modi per spendere meno e risparmiare.
Noi ci abbiamo provato nelle nostre 5 settimane in Giappone.
Il nostro budget è di 10€ a testa al giorno e onestamente ci sembrava una missione impossibile qui in Giappone.
Invece, ancora dobbiamo capire come, ma ce l’abbiamo fatta a non sforare il budget.
Se siete stati in Giappone e avete un’idea dei costi, penserete che sia stata un’impresa complicatissima.
Beh sì, non è stato semplice.
Ma è quando le cose si fanno difficili che tiriamo fuori il meglio di noi (o il peggio dipende dai punti di vista!).
Abbiamo imparato moltissimo da questa nostra esperienza giapponese e ci siamo innamorati di questo Paese che è una contraddizione unica.
Abbiamo scoperto una cultura affascinante ma con molti lati negativi e, stando a contatto con le persone del posto, ci siamo resi conto che dietro quella gentilezza ostentata ci sono delle ombre come la difficoltà nei rapporti, l’alienazione, la chiusura.
Ci vorrebbero interi trattati per descrivere il Giappone e la sua cultura, forse già ci sono.
Noi parliamo quindi della nostra esperienza diretta.
Delle sensazioni di vuoto e tristezza davanti ai fiumi di persone che la mattina a Tokyo vanno al lavoro e sembrano zombie “senza anima”.
Dei sorrisi di cortesia ma anche degli inchini sinceri e dei “massss” alla fine di ogni frase.
E poi delle follie, dei manga che prendono vita, dei maid Café con le cameriere vestite da governanti, dei bar con i peluche come compagnia al tavolo.
Un mondo pazzesco che ci ha affascinato, emozionato, intristito, innervosito ma che di certo non ci ha lasciato indifferenti.
E alla fine non avremmo voluto proprio andarcene.
Ma tornando all’argomento di questo articolo, parliamo di quanto costa il Giappone.
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QUANTO COSTA IL GIAPPONE: PREMESSA
La nostra esperienza in Giappone è molto diversa da quella di una vacanza.
La principale differenza è il tempo a disposizione.
Abbiamo potuto fermarci per quasi 4 settimane a Kyoto e viverci intensamente la città, usando l’ostello dove abbiamo fatto volontariato, come base per spostarci nel resto del Paese.
Abbiamo anche scelto di fare poche tappe , quelle forse più famose: FUKUOKA, OSAKA, KYOTO, NARA, TOKYO.
Sappiamo che abbiamo lasciato fuori moltissimo, ma sarà una buona scusa per ritornare in questo Paese!
QUANTO COSTA IL GIAPPONE: DORMIRE
Partiamo dalla nostra esperienza.
Noi siamo riusciti a non pagare nemmeno una notte del nostro viaggio in Giappone.
Ci siamo riusciti in 3 modi:
1. Usando Couchsurfing, che ci ha permesso di dormire a casa di Toshiki per 4 notti. Couchsurfing in Giappone non è semplice. Ci si deve organizzare con largo anticipo e mandare molte richieste prima di ottenere una risposta. Per i giapponesi la casa è uno spazio privato molto importante e difficilmente ospitano altre persone, che siano amici o parenti… figuriamoci degli stranieri che parlano una lingua diversa.
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2. Volontariato in un ostello. In generale per trovare questi lavori in cambio di vitto e alloggio negli altri Paesi, abbiamo sempre utilizzato Workaway (Qui la guida completa all’uso di Workaway). Per il Giappone però è stato più complicato del previsto perché in molti chiedevano un visto “working holiday” che non è possibile ottenere con passaporto italiano. Grazie a Guenda, una ragazza conosciuta tramite Instagram, ci siamo messi in contatto con “Hostel Mundo” a Kyoto e abbiamo vissuto 4 intense settimane tra lavatrici, bagni da pulire e letti da rifare. Ma abbiamo conosciuto persone fantastiche e vissuto dentro una casa tradizionale giapponese… è stata un’esperienza fantastica!
3. Grazie ai social ci siamo messi in contatto con italiani che vivono in Giappone. Lo abbiamo fatto perché eravamo sinceramente curiosi di capire come possa essere la vita in questo Paese. Onestamente abbiamo trovato molte molte difficoltà a relazionarci e spesso abbiamo avuto la sensazione che questi nostri connazionali si fossero un po’ “giapponesizzati” e avessero forse messo da parte il lato accogliente e ospitale degli italiani. Per fortuna però, abbiamo trovato Camilla e Guenda. Due ragazze con un’energia pazzesca che ci hanno accolto nelle loro case come fossimo vecchi amici. Non ci dimenticheremo mai di loro e dei momenti passati insieme a parlare di viaggi, di Giappone, di vita!
Quindi, la voce “spese alloggi” per noi è stata praticamente nulla.
Questo però non vuol dire che non ci siamo informati sui costi degli ostelli/hotel.
E onestamente siamo rimasti piacevolmente stupiti.
Si riescono, infatti, a trovare letti in ostello a prezzi che vanno dai 10€ in su.
Niente male considerando che il Giappone è rinomato per essere molto costoso.
Vi lasciamo i link Booking.com agli hotel delle principali città (molto dipende anche dal periodo in cui si visita una certa città):
In generale, comunque, non si troveranno i prezzi del resto del Sud Est Asiatico ma soluzioni economiche si riescono a trovare. Consigliamo di confrontare le opzioni proposte da siti di ricerca (Booking.com, Agoda, Airbnb…)per trovare l’opzione migliore.
QUANTO COSTA IL GIAPPONE: I TRASPORTI
Spostarsi in Giappone costa tantissimo!!
Non ci sono scappatoie.
Ma ci sono dei piccoli accorgimenti che possono aiutare a risparmiare qualche soldo.
Ecco quelli che abbiamo messo in pratica noi:
1. Usare gli autobus notturni per le lunghe distanze. Vanno prenotati con un certo anticipo ma si riescono a trovare tariffe molto convenienti e si risparmia sul costo di una notte. Noi ad esempio siamo riusciti ad andare da Kyoto a Tokyo pagando solo 2500 yen (22€).
2. Quando ci si trova in una città, è meglio confrontare le varie opzioni disponibili per spostarsi. GoogleMaps in questo può tornare molto utile. Ci sono casi in cui, oltre alla famosa JR ci sono altre linee che coprono le stesse tratte. Ad esempio la Kehian Line che collega Osaka e Kyoto, costa meno della JR e impiega più o meno lo stesso tempo. Anche a Tokyo vale la stessa regola. Meglio pianificare con attenzione il mezzo più economico tra le decine di opzioni (treni pubblici, treni privati, metro, bus…)
3. Camminare e usare la bicicletta. In città questo è sicuramente il modo migliore per risparmiare e permette sicuramente molta libertà! Bisogna mettere in conto che si farà parecchia fatica ma il sudore verrà ampiamente ripagato!
Per chi invece ha poco tempo a disposizione, una valida soluzione è il JR pass.
A prima vista può sembrare abbia costi assurdi, in realtà se ci si sposta tanto nel Paese, ci si renderà conto di quanto siano alti i prezzi dei singoli biglietti e di come il JR pass sia in realtà un gran risparmio!
Noi non l’abbiamo fatto perché avendo tanto tempo e spostandoci poco non faceva al caso nostro.
Ecco il link per maggiori informazioni sul JR pass e i costi.
QUANTO COSTA IL GIAPPONE: IL CIBO
Finalmente una nota super positiva. Il cibo in Giappone non costa così tanto come ci si aspetterebbe.
Ovviamente le opzioni per spendere cifre enormi ci sono e sono abbondanti, come d’altronde in ogni Paese.
Ci sono però anche tanti modi per risparmiare.
Partiamo dalle catene di ristoranti. Sono molto popolari in Giappone e servono dai ramen, ai gyoza, passando per il riso con la carne, il curry e il sushi.
Sono diffusissimi e si trovano davvero ad ogni angolo delle città.
Noi abbiamo assaggiato varie volte il ramen e non siamo mai rimasti delusi.
Altro modo per risparmiare, poi, sono i supermercati che offrono piatti pronti preparati freschi ogni giorno, oltre agli immancabili noodles in scatola.
Ancora meglio è recarsi al supermercato dopo le 19 quando la maggior parte di questi “bento” (piatti pronti) vengono messi in “saldo” del 30 o 50%. Un grandissimo risparmio che ci ha permesso di mangiare sushi a meno di 2€!
A proposito di sushi, se siete amanti di questo cibo ma avete un basso budget, ci sono due opzioni: i ristoranti con il rullo dove i piattini di pesce girano sul bancone e ci si serve da soli, oppure i ristoranti suggeriti da gente del posto.
La seconda opzione è sicuramente la migliore e a noi ha permesso di provare sushi delizioso in un ristorante tradizionale a Osaka e in uno standing bar di Kyoto!
QUANTO COSTA IL GIAPPONE: ALTRE SPESE
Cibo, trasporti e alloggio sono sicuramente le 3 spese principali quando si pensa a un viaggio in Giappone.
Ci sono però altre voci da tenere in considerazione. Eccone alcune:
SCHEDA SIM GIAPPONESE/POKET WI-FI
Questa voce la spieghiamo in due parole: NON SERVONO!
Il Wi-fi in Giappone è davvero molto diffuso, quindi a meno che non si sia intenzionati a rimanere mesi nel Paese o non si abbia la necessità di stare connessi 24 ore su 24, pocket Wi-Fi e sim giapponese non servono davvero a nulla! Una spesa a nostro parere davvero inutile.
INGRESSI ALLE PRINCIPALI ATTRAZIONI
Questa voce di spesa è piuttosto difficile da calcolare perché dipende molto da città a città e dai propri interessi.
Noi ad esempio, abbiamo pagato un solo ingresso in tutto il nostro viaggio giapponese ed è stato per il Golden Temple a Kyoto. A posteriori eviteremmo anche quello, data la grande folla presente che ha rovinato decisamente tutta l’esperienza.
Altre attrazioni famosissime come il Fushimi-Inari-Tashia a Kyoto, o il Yoyogi Park a Tokyo sono gratuite.
ONSEN O SENTO
Una delle esperienze imperdibili in Giappone è quella di passare qualche ora in un bagno termale.
Ce ne sono davvero di tutti i tipi e per tutte le tasche.
I più economici sono i sento, dei bagni pubblici con piscine di acqua calda/fredda e saune. I prezzi partono da 400/450 yen (3,50€). Sono generalmente divisi per uomini e donne.
Più costosi e più lussuosi sono invece gli onsen. In comune o privati, hanno come regola il divieto di accesso se si hanno tatuaggi visibili (se si coprono con dei cerotti o fasce non si hanno problemi!)