Esiste un vulcano in Indonesia che può essere scalato anche senza una guida e senza particolare preparazione.
Si tratta del Monte Sibayak, nel nord dell’isola di Sumatra a pochi chilometri dalla città di Berastagi.
Il vulcano non è più attivo da 400 anni ma l’atmosfera che si respira sulla cima del cratere è davvero affascinante.
Con il cratere e gli sbuffi di aria calda che puzzano di zolfo da una parte, e una vista stupenda sulla vallata e Berastagi dall’altra, questo è sicuramente uno dei luoghi più belli che abbiamo visto durante il nostro viaggio.
Per scoprire il diario di viaggio dedicato alla nostra salita sul vulcano Sibayak, CLICCA QUI.
Per tutte le informazioni pratiche, invece, continua a leggere questo post.
VULCANO IN INDONESIA: COME RAGGIUNGERE SIBAYAK
Il monte Sibayak (si chiama monte perchè è spento da quasi 400 anni) si raggiunge facilmente dalla strada principale che passa per Berastagi.
E’ sufficiente salire su uno dei pulmini condivisi verdi con la scritta KAMA sul lato e dire all’autista che si vuole andare a Sibayak.
Il prezzo del viaggio va dai 3000 ai 4000 IDR e dura circa 15 minuti.
L’autista ti farà scendere a un bivio e da lì dovrai continuare a piedi.
Il percorso di salita al cratere si divide in due tappe:
– Camminata di circa 1 ora su sentiero asfaltato. La strada è in salita ma assolutamente fattibile. La cosa peggiore sono motorini e 4×4 che sfrecciano sulla strada. Questa parte del percorso finisce quando si raggiunge l’ingresso al sentiero, segnalato da un baracchino dove si deve acquistare il biglietto. Costo 10.000 IDR (0.60 euro).
– Camminata di circa 1 ora e mezza. Qui si fa un po’ più ripida la salita e il sentiero cambia parecchio. Nel primo pezzo si alternano asfalto e sassi. Nel secondo scalini di fango che attraversano la giungla. Nel terzo tratto il sentiero si apre su una vista stupenda ma il fondo è una specie di polvere biancastra che sembra gesso.
In tutto per raggiungere la cima del cratere ci vogliono circa 2 ore e 30.
Alcuni tratti hanno pendenza elevata, ma l’intero sentiero è assolutamente fattibile anche per chi non è allenatissimo.
Questo percorso è l’unico consigliato se si decide di fare la salita in autonomia, senza guide.
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SIBAYAK – VULCANO IN INDONESIA: COME RAGGIUNGERE LE HOT SPRINGS (sorgenti di acqua calda)
La salita al cratere può essere accompagnata da un rilassante bagno nelle piscine di acqua termale che si trovano proprio ai piedi di questo vulcano.
Per la discesa è consigliabile rifare lo stesso sentiero dell’andata. Ci sono anche altri 2 sentieri e uno dei due sembra più diretto ma non è ben segnato, quindi senza guida si rischia di perdersi.
Meglio non rischiare di rimanere bloccati nella giungla!
Una volta arrivati al baracchino dell’ingresso dove si sono fatti i biglietti in precedenza per salire al vulcano, prendere il sentiero verso sinistra.
La discesa è lenta e dolce, su strada più o meno asfaltata, e passa attraverso campi e alta vegetazione.
Se si è fortunati si riescono a vedere anche delle scimmie che saltano da una pianta all’altra.
Dopo circa un’ora, si raggiunge un gruppetto di case sulla destra e il parcheggio dei pulmini condivisi per Berastagi sulla sinistra.
I bagni termali si trovano dopo qualche centinaio di metri seguendo il sentiero a destra che entra nel paesino.
SIBAYAK – VULCANO IN INDONESIA: I COSTI
Per fare un po’ di calcoli su quanto costa in tutto questa salita al vulcano:
– 3000 IDR per il pulmino condiviso fino all’inizio del percorso.
– 10.000 IDR per accedere al sentiero che porta al cratere del vulcano Sibayak.
– 10.000 IDR per l’ingresso ai bagni termali (a cui si possono aggiungere 3000 IDR per una bustina di fanghi da spalmarsi sulla faccia)
– 7.000 IDR per il pulmino che dai bagni termali riporta in centro Berastagi.
TOTALE: 30.000 IDR cioè circa 1.80 euro
SIBAYAK – VULCANO IN INDONESIA: ALTRI CONSIGLI
– Il percorso indicato in questo post è possibile farlo in autonomia perchè ben indicato.
Se si vogliono seguire altri sentieri è altamente consigliabile farsi accompagnare da una guida esperta perchè è molto semplice perdersi.
– Servono scarpe adatte alle camminate in montagna, meglio se impermeabili. E’ anche consigliabile portarsi una giacca per la pioggia perchè il tempo cambia davvero molto velocemente lassù. Per lo stesso motivo, anche la crema solare è un ottimo alleato.
– Indispensabile portarsi dell’acqua e magari qualcosa da mangiare perchè non ci sono punti di ristoro lungo il percorso.